ASSENZIO
(Artemisia Absinthium)
L’assenzio è una pianta aromatica ed officinale veramente interessante. Molto rustica, tollera qualsiasi condizione ed ambiente. Dai gelidi inverni della montagna, alle estati cocenti del sud. Nei mesi più caldi resiste molto bene anche siccità. E’ veramente una pianta che può adattarsi alle condizioni più estreme.
Difficilmente viene attaccata da malattie o parassiti. Il profumo che emana la vegetazione infatti non è gradito a tanti tipi di insetti dannosi. Per questo, un tempo si utilizzava il macerato delle foglie, raccolte fresche, per irrorare le piante dell’orto e del frutteto, come prevenzione.
Il suo fogliame grigio verde la rende interessante anche dal punto di vista ornamentale. Specialmente se abbinata ad altre piante dal fogliame rosso o verde scuro. Non cresce molto in altezza, la vegetazione si rinnova infatti anno dopo anno. Subito dopo la messa a seme, emette nuova ed abbondante vegetazione, dalla parte bassa. Per questo è anche una pianta che mantiene un bell’aspetto con pochissima manutenzione. E’ sufficiente infatti ripulire il cespuglio dalle parti legnose che sono seccate, durante l’inverno.
Dall’ estratto alcolico di questa pianta, si ricava un amaro dalle proprietà digestive, ma con un tasso alcolico veramente alto. In Francia nell’ 800, veniva utilizzato come aperitivo, ma in realtà divenne una droga, tanto che fu bandito dal commercio. Fu largamente usato dagli artisti dell’ epoca, In particolare dai poeti maledetti, e soprannominato “la fata verde”. Una delle sue virtù infatti è quella di attivare le funzioni celebrali, stimolando intuizione e fantasia. L’uso sconsiderato provoca però effetti collaterali come: convulsioni, vomito, diminuzione del ritmo cardiaco, anche la morte.
L’utilizzo della pianta per infusione invece, ha effetti collaterali più blandi, e risulta efficace per:
• regolarizzare il flusso mestruale
• stimolare l’appetito
• favorire la digestione
• favorire la secrezione biliare
• liberare l’intestino dai parassiti
• alleviare le infiammazioni del tratto gastrointestinale
Ad ogni modo si sconsiglia il suo utilizzo senza la consulenza di un esperto.